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Nemmeno il tempo di finire la prima asta che eccoci già in ripartenza.

E stavolta, per accontentare i nostri cuccioli di Grifone, ecco due completini rossoblù, maglietta e calzoncino.

Le taglie sono S e XL junior, ma per maggiori dettagli sulle misure bisogna chiedere alla nostra Rita, qui nella doppia veste di donatrice e organizzatrice, chi meglio di lei che ha sempre i bimbi vicino al cuore?

Potete fare le vostre offerte commentando il post nel nostro gruppo Facebook con una base d'asta di 30 euro ciascuno

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ciò fino a sabato 22 giugno alle ore 21:59!

Tutto il ricavato andrà ad incrementare il nostro totalone!

E naturalmente continuate a donare, donare, donare cliccando qui in alto a sinistra sull'immagine "Per Contribuire Clicca Qui"

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Rieccoci dunque finalmente a Voi con le nostre tradizionali aste che, ricordiamo per chi avvicina UCGC per la prima volta, hanno il ricavato totalmente devoluto al progetto e quindi alle Strutture beneficiarie.

Abbiamo oggi due pezzi decisamente difficili da reperire donati da Marco. (GRAZIE!).
Si tratta di materiale originale del 2016/17:

felpa taglia L utilizzata da un giocatore rossoblù all'ingresso in campo al Ferraris,

maglia numero 7 (numero ritirato in onore di Marco Rossi) taglia M utilizzata nel torneo degli sponsor del Genoa.

Potete fare le vostre offerte con una base di 30 euro ciascuna commentando il post nel nostro gruppo Facebook al seguente link:

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fino a mercoledì 19 giugno alle ore 20:59!
Tutta la cifra confluirà nel totalone di UCGC.
Fate il vostro gioco. Grazie!!!

Amici...eccoci!
È bastato un intervento in una tv locale in cui si è accennato all'apertura della 16esima edizione di UCGC e già sono arrivate le prime donazioni, segno che a noi tenete sempre molto e che siete impazienti di collaborare.
Quindi, in attesa dell'apertura ufficiale di questa edizione, ringrazio chi ha già pensato a noi. Consentitemi il consueto ringraziamento speciale al Prof. Salvatore Sorci e ai suoi ragazzi dell'istituto Meucci che hanno versato sul nostro conto 300 euro, frutto di una colletta che ogni anno vede i ragazzi coinvolti. Ed è bellissimo pensare che loro, beneficiari degli abbonamenti UCGC, siano al contempo donatori.
Quindi… si ricomincia con la nostra consueta formula, con le nostre aste che a breve inizieranno e col nostro mai sopito entusiasmo.
Un abbraccio e ben trovati… e naturalmente.... donate...donate...donate!
Rituzza



Dopo il consueto messaggio devo purtroppo ammettere neanche troppo retorico di Rituzza, tocca a me aprire le danze con la prima nota ufficiale: lunedì prossimo 17 giugno inizieremo l'ennesima edizione di UCGC!

Genoani che ci seguono sembrano essercene ancora, quindi siamo ottimisti. Lunedì mattina partirà la prima ASTA, abbiamo bel materiale, ma vi preghiamo di mandarcene ancora, tiratelo fuori da quei cassetti puzzolenti che tanto prima o poi marcisce, così cerchiamo di monetizzarlo per regalare tessere a chi ne ha bisogno. Tra l'altro, resta tutto all'interno della comunità genoana, magari cambiano solo indirizzo di casa. Tutti siamo gelosi dei nostri cimeli, ma rifletterci un po' forse basta per cambiare idea. Potete scriverci un messaggio e organizziamo lo scambio. Il nostro maniaco delle aste, Ricky, è pronto a incendiare l'estate 2019.

UCGC sarebbe iniziato anche in serie B. Inizierà con Prezosi o se il presidente sarà il re delle ciabatte cinesi Yocopocomayoco o il petroliere russo Ivandrago o con l'ennesimo lestofante che attrae il calcio, che ormai è questo e non si torna indietro. Il nostro fine è pratico e non utopistico, quello che pensiamo come singoli resterà all'interno della scatoletta cranica e non infastidirà mai la nostra MISSION. Non ci reputiamo protagonisti, ma semplici operai di questo Progetto.

Se ci sono dubbi o altro, chiedete pure. Abbiate riguardo dei miei soci, Rituzza, che di primavere ormai ne ha viste parecchie, e Ricky, che sapete tutti come soffre il caldo nella testa. Sono loro due i pilastri di UCGC.
Lorenzo

Dopo aver deliziato i lettori rossoblù con lo splendido

- I RACCONTI DEL GRIFO. Quando parlare del Genoa è come parlare di Genova -,

del quale ricordiamo sono ancora a vostra disposizione svariate copie ad offerta libera con incasso totalmente a favore di UCGC,

ecco che il "nostro Genoanelvetico" si cimenta in un altro improbo ma decisamente importante lavoro, ovvero quello di raccontare il fondamentale apporto dato al foot-ball nostrano dai pionieri di nazionalità svizzera. Massimo lo fa con un nuovo libro tutto da gustare di imminente uscita dal titolo "GLI SVIZZERI, PIONIERI DEL FOOTBALL ITALIANO 1887-1915", pubblicazione che, oltre a toccare diversi Club, ha ovviamente nelle sue pagine un posto privilegiato per il Genoa Cricket and Foot-ball Club (già Athletic).

Chi avesse piacere di gustare la nuova fatica di Massimo Prati, e ne vale la pena ve lo assicuriamo, la può trovare disponibile a brevissimo al seguente link: http://www.urbone.eu/obchod/gli-svizzeri-pionieri-del-football-italiano-1887-1915-un-omaggio-ai-primi-svizzeri-che-hanno-contribuito-alla-creazione-e-alla-diffusione-del-football-in-italia?fbclid=IwAR2KeOZyyJ50k3F32qufztDHl4v19-Gwui1_-gnCIbFwfYSgR6l2hz548sk



Un ringraziamento particolare a Massimo che ha sempre a cuore UCGC tanto da citarlo, in ottima compagnia, nelle sue pagine. Buona lettura!!
E sempre Forza Genoa!!!

(da foxsports.it): Nella storia del calcio italiano sono pochissime le partite disputate il giorno di Natale. Fra queste ce n'è una rimasta nella storia e nel ricordo di tanti, soprattutto rossoblù, ed è quella del 25 dicembre 1955 fra il Genoa di Carapellese e l’Inter di Skoglund.

L’Inter di quel periodo era una grande squadra. Ad inizio anni ’50, dopo una serie di secondi e terzi posti in classifica, i nerazzurri vinsero due scudetti consecutivi (52/53 e 53/54). Essi avevano un portiere fortissimo, il nazionale “Kamikaze” Ghezzi, dalla Triestina era arrivato un difensore coriaceo come Blason, a centrocampo c’era il genio dello svedese Skoglund che innescava il centravanti Lorenzi, un attaccante velenoso, come da suo soprannome, appunto "Veleno". L’allenatore Foni prima degli altri aveva compreso l’atteggiamento tattico tenuto della Svizzera contro l’Italia ai Mondiali del 1954. Il verrou, un accorgimento difensivo molto usato dall’allenatore Karl Rappan, fu provato da Foni, scalando l’ala destra Armano a terzino, con Blason in posizione di battitore libero. Un’innovazione decisiva per il nostro calcio e che diede un vantaggio competitivo molto importante a quella squadra. Ad aggiungere pericolosità ad una squadra già molto forte di base, proprio contro il Genoa fu la prima partita in nerazzurro di Roger Vonlanthen, attaccante con grande fiuto del gol, anche lui pezzo fondamentale della bellissima squadra elvetica a Svizzera 1954. Fino a quel momento Vonlanthen non era potuto scendere in campo in Serie A per problemi burocratici.
Il Genoa era piena di giovani con alcuni punti di riferimento come il portiere Gandolfi, fortissimo anche come giocatore di pallanuoto, il norvegese Larsen, uno dei tanti scandinavi arrivati in Italia dopo la batosta contro la Svezia ai Mondiali del Brasile nel 1950, e Riccardo Carapellese (il celebre "Carappa", nda), l’uomo più rappresentativo, che aveva avuto una ricca carriera con Milan, Torino, Juventus e 16 partite in Nazionale. Al fischio d’inizio dell’arbitro Jonni di Macerata, le possibilità che avevano i rossoblù contro il carrarmato interista erano davvero poche.
I pronostici prima della partita che vedeva l’Inter favorito si avverano già al 12’, quando un tiro proprio di Vonlanthen diventa un assist per Skoglund che di testa corregge la traiettoria e segna. I nerazzurri iniziano a tenere basso il ritmo della partita, consci di poter segnare quando vogliono, ma al 34’ il giovane Antonio Corso pareggia.
Nel secondo tempo l’Inter non vuole più attendere e in venti minuti realizza ancora due gol, il primo con Nesti e il secondo di Vonlanthen che dimostra subito di essere un attaccante speciale. Tutto sembra finito, i rossoblù non hanno nessuno a cui aggrapparsi mentre l’Inter ha troppe risorse per poter segnare anche altri gol.
E invece accadde il miracolo. Senza un vero perché, solo per spingere i propri calciatori in questo giorno speciale, tutto lo stadio Luigi Ferraris inizia a gridare all’unisono, dando forza ai giovani genoani. Il primo ad osare è l’ala Luciano Delfino, il quale entra in area a tutta velocità e viene steso da Invernizzi. Il rigore va a tirarlo Frizzi, famoso per i suoi rigori-suspense. Questo è uno di quelli: parte veloce, frena, si ferma, Ghezzi va a sinistra, sembra tirare, poi si ferma ancora, Ghezzi torna al centro della porta e Frizzi tira a sinistra. Oggi forse sarebbe un tiro da ripetere. Il 2-3 dà altra voglia al Genoa e soprattutto alla Gradinata Nord che incita fino a sgolarsi tutti i suoi beniamini. A gasarsi al massimo è proprio Attilio Frizzi che spara una bomba all’incrocio dei pali e pareggia. I giocatori sembrano accontentarsi ma è il pubblico che vuole continuare nel miracolo. All’88’ palla a Carapellese al centro dell’area. Il vecchio campione non sbaglia con un bel tiro a fil di palo. La rimonta è compiuta e il miracolo di Natale è cosa fatta.
Quel 25 dicembre 1955 accadde un fantastico miracolo sportivo in Serie A, che da nessun tifoso genoano sarà mai più dimenticato.

Il tabellino: GENOA - INTER 4-3 (1-1)
Reti: 12' Skoglund, 34' Corso, 58' Nesti, 62' Vonlanthen, 65' Frizzi (rig.), 70' Frizzi, 88' Carapellese
GENOA: Gandolfi, Cardoni, Becattini, Larsen, De Angelis, Delfino, Frizzi, Pistrin, Corso, Gren, Carapellese. All.: Magli.
INTER: Ghezzi, Fongaro, Vincenzi, Masiero, Ferrario, Nesti, Armano, Invernizzi, Vonlanthen, Celio, Skoglund. All.: Meazza.
Arbitro: Jonni di Macerata.

E anche quest'anno abbiamo concluso la raccolta, la XV!

Stiamo invecchiando insieme, contando che molti dei donatori ci seguono dai primi anni.

Come si vede dai post nel nostro gruppo Facebook, che potete trovare nella sezione Contributi qui in alto a sinistra, le Strutture che ricevono i nostri abbonamenti sono davvero fantastiche, attive e solidali. Spesso risultano a voi invisibili, anche per questioni di privacy, ma sappiate che ci sono e vi ringraziano enormemente.

Il rapporto di stima e fiducia che si è creato in questi anni è davvero qualcosa di unico, noi cercheremo di continuare al meglio per portare avanti la nostra mission.

206 abbonamenti sottoscritti sono una cifra che non ha bisogno di commenti.

Seguiteci durante l'autunno-inverno perché faremo delle altre aste.

Le persone che sono dietro le quinte della nostra Onlus sono serie, rigorose, affidabili, affettive e generose. Con loro UCGC è in mani robuste e integerrime.

E forza Genoa!



In foto la copia del bonifico effettuato a favore del Genoa CFC per il pagamento dei relativi abbonamenti.

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Dopo l'aggiudicazione degli ultimi Picture Disc dei The Five Faces, eccoci a del materiale molto particolare, raro e decisamente bello.

Il gruppo storico della Nord "SkinHeads 1985" (rappresentato da Maury, Luca Coronata, Michele GE, Michele RE, Gian Luca e Luca Balboa) che ringraziamo di cuore (!!!), mette a vostra disposizione quattro oggetti:

1 - cappellino SkinHeads Genoa 1893
2 - maglietta SkinHeads Genoa 1893 taglia M
3 - sciarpa SkinHeads Genoa 1893
4 - maglietta 4 Skins Genoa 1893 taglia XL


Potete fare le vostre offerte partendo da una base d'asta di 15 euro, per ciascun oggetto specificando per quale si punta, commentando sotto il post nel nostro gruppo Facebook al seguente link:

https://www.facebook.com/groups/627011247403056/permalink/1646516182119219/

ciò fino a lunedì 3 settembre alle ore 20:59!

Tutto il ricavato andrà ad incrementare il nostro totalone!

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Ultimissime aste!!!
Il gruppo musicale genovese e Genoano 'The Five Faces' ha realizzato un
incredibile
rarissimo
elegantissimo
vintage PICTURE DISC (45 giri) contenente una rielaborazione rockeggiante del nostro inno; e quante copie ne hanno prodotte? Solo 15 e noi ne abbiamo 3 per voi!

E non solo... gli autori hanno pensato di far autografare da squadra e da mister Ballardini la copertina (fronte e retro) in modo da dargli un ulteriore valore intrinseco solo per gli aficionados di UCGC!

Thanks to Giovanni Villani della Fondazione Genoa e Dino Storace del Genoa.


Potete fare le vostre offerte partendo da una base d'asta di 15 euro, commentando sotto il post nel nostro gruppo Facebook al seguente link:

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ciò fino a mercoledì 29 agosto alle ore 20:59!

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A causa di numerose incombenze che portano via molto tempo, tra cui la preparazione dei pacchetti da spedire ai Grifoni lontani (domattina dovremmo farcela finalmente e ci scusiamo per il ritardo con Mauro, Thomas, Matteo e Claudio), eccovi in un orario del tutto inusuale un nuovo stock di oggetti a vs disposizione.

Unire due passioni? si può! ecco quindi 2 tshirt che mettono insieme la passione per il Genoa con quella per la ricerca dei tanto apprezzati e succulenti funghi! Il donatore è Maurizio Fedele (grazie!!) e la misura per entrambe è la XL
Passiamo poi alla mitica impresa del Genoa ai danni del Liverpool nella Coppa UEFA 1991/92, ecco il match program ufficiale dell'evento in lingua inglese, una chicca mica da poco!
Ci spostiamo avanti di 3 anni, ed esattamente al 30 aprile 1995, ultimo derby giuocato da Signorini che vediamo guidare i compagni all'ingresso in campo, il risultato sarà 2-1 (Van't Schip e Skuhravy), chissà com'è che l'arbitro Ceccarini scruta la Nord... è tutto in questa foto di grande formato!
Arriviamo al 2009 in ultimo, ecco un oggetto davvero particolare. Ci siamo goduti il "due contro zero" in tutte le salse, ma qualcuno ha pensato di farne addirittura una piastrella!! eccola tutta per voi!!
Di questi ultimi tre oggetti ci scusiamo ma non ricordiamo il donatore, chiedo venia

Potete fare le vostre gradite offerte commentando sotto le singole foto con una base d'asta di 10 euro per ciascun oggetto, nel nostro gruppo Facebook al seguente link:

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ciò fino a lunedì 27 agosto alle ore 20:59!

Tutto il ricavato andrà ad incrementare il nostro totalone!

E naturalmente continuate a donare, donare, donare cliccando qui in alto a sinistra sull'immagine "Per Contribuire Clicca Qui"

Prima di "inandiare" la nuova asta abbiamo un importante messaggio di servizio:
preghiamo chi ha ancora degli oggetti da pagare/ritirare di contattare il nostro Riccardo al più presto per accordarsi, vista la grande quantità ancora giacente, tra cui in primis lo splendido libro "I racconti del Grifo", siamo ancora molto indietro. GRAZIE!

Ecco quindi per Voi due pezzi davvero molto rari: il primo è una maglietta taglia M (o XL da donna) celebrativa del ventennio della Fossa dei Grifoni, già un cimelio di per sè per tutto ciò che rappresenta; il secondo è un orologio particolare, a fine anni '80 la Parmalat decise di mettersi a produrre (prima dei puffi, non quelli blu) appunto degli orologi dedicati alle squadre più blasonate, ecco quello del Genoa ancora intonso (per cui crediamo che con la pila potrebbe funzionare ancora regolarmente).


Potete fare le vostre offerte partendo da una base d'asta di 10 euro, indicando l'oggetto a cui siete interessati, commentando sotto il post nel nostro gruppo Facebook al seguente link:

https://www.facebook.com/groups/627011247403056/permalink/1630799407024230/

ciò fino a mercoledì 22 agosto alle ore 20:59!

Tutto il ricavato andrà ad incrementare il nostro totalone!

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