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In questo caldo weekend di luglio cosa c'è di meglio che delle belle aste pro UCGC??!! Nel ricordarvi sempre di spuntare le notifiche TUTTI I POST nel gruppo per rimanere sempre aggiornati e poter leggere gli "Addì" di Rita, vedere seguente link: https://www.facebook.com/groups/627011247403056/permalink/866982643405914/oggi abbiamo il piacere di mettere a Vostra disposizione 4 t-shirt assai rappresentative. Due ci sono state donate da Mario De Barbieri e sono il suo "marchio di fabbrica" Grifoni Ovunque (taglia L) e una Up the Scarves (taglia L), una è del Genoa Club Portuali Voltri (taglia L) donata tramite il suo factotum William Fossa (link al gruppo Fb: https://www.facebook.com/groups/493474554163168/) e una è dei Grifoni in Rete (taglia XL) con maniche lunghe donata da tutto il Direttivo e non solo (link al sito GiR: http://www.grifoni.org/ e al gruppo Fb: https://www.facebook.com/groups/30260046767/), tutte e 4 sono pezzi davvero difficili da reperire in circolazione. Potete fare le vostre offerte commentando il post nel nostro gruppo Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/groups/627011247403056/permalink/875728632531315/con una base d'asta di 20 euro cadauna, specificando con precisione su cosa si punta, fino a mercoledì 13 alle 19:59. Tutta la cifra confluirà nel totalone 2016 di UCGC. Grazie!
“Avere un figlio significa manifestare un assoluto accordo con l’uomo. Se ho un bambino, è come se dicessi: sono nato, ho assaggiato la vita e ho constatato che essa è così buona che merita di essere moltiplicata.” (Milan Kundera) Salva Frasca è prima di tutto un grande Padre ed è il papà di Andrea (per noi Andrea Fraschin storpiando il cognome per avvicinarlo a Perin) il portiere del Genoa Leva 2006. Ma non è di quei padri fanatici o di quelli che millantano figli campioni e con futuri radiosi nel calcio: lui proprio no...accompagna il suo bambino agli allenamenti, lo segue durante le partite ma se tu gli chiedi. “Come è in campo Andrea?” lui stringe le spalle e ti dice “Bravino...”. Poi le cose si sanno e direi che il Fraschin è qualcosa più che bravino; ma Salva mantiene quel suo atteggiamento modesto e umile che ti fa tifare immediatamente per un futuro calcistico magnifico per suo figlio e, di riflesso, per lui. E' anche un grande Genoano che non salta mai una partita allo stadio salvo quando deve accompagnare il suo Fraschin in giro per i campi d'Italia a disputare il suo campionato. Noi sappiamo quanto gli costi non essere in gradinata ma, come è giusto che sia, antepone il suo bambino al Genoa; quel figlio che, chissà, fra qualche anno potrebbe diventare l'idolo dei Genoani. Salva mi ha mandato il video di ciò che racconta nel suo scritto; posso solo dire che vengono i brividi a vedere questo bimbo che lancia il coro con la voce di un consumato tifoso da gradinata coinvolgendo i suoi compagni e i loro famigliari e ottenendo l'applauso sentito e ammirato delle altre squadre. In questo suo contributo scritto si definisce “un po' orso” e può essere in parte vero poiché è riservato, forse per certi versi timido e solo dio sa quanto gli sia costato scrivere queste righe. Ma lo ha fatto con piacere per me e per UCGC e io per questo lo ringrazio davvero col cuore. E forza Fraschin sempre... “ ................IN EUROPA PORTACI CON TE.......... Gia' si sapeva che quest'anno avremmo partecipato a EUROPOUSSIN 2016 uno dei tornei più prestigiosi a livello europeo (under 10) e sapevamo anche che il numero dei convocati sarebbe stato ridotto (solo 8 giocatori su una rosa di 16). Il torneo avrà luogo in Bretagna precisamente a Pleudihen nelle giornate del 05/06 Giugno,il livello delle squadre partecipanti è altissimo basti citarne qualcuna.... Borussia Dortmund, Chelsea,Sporting Lisbona, Olimpique Lyon, PSV Eindhoven...ecc 30 maggio giorno di convocazioni, i ragazzi terminano la sessione di allenamento, di corsa sotto le docce in attesa di conoscere chi sarebbe volato a rappresentare il Vecchio Balordo in Europa. Esce Andrea con un sorriso che gli deforma la faccia e gli occhi illuminati di gioia ("PA' sono stato convocato"). "Cosa facciamo?" dico a mia Moglie, Senza alcuna esitazione decidiamo di partire,organizziamo una macchina con altri genitori e prenotiamo l'albergo (in fondo sono solo 2600 km tra andata e ritorno ). Tam tam di telefonate tra genitori per decidere quali bandiere e striscioni portare (Io calo l'asso nella manica chiamo la banda Up the Scarves e mi faccio dare la bandiera "NATI GRIFONI". Venerdì mattina si parte e dopo 13 ore di viaggio eccoci arrivati. Sabato mattina tutto ha inizio,raggiungiamo il paese e i nostri ragazzi. Ore 10 cerimonia d'apertura, tutte le squadre partecipanti sfilano per il centro; ad ognuna di esse nella piazza principale viene chiesto di cantare un coro della propria squadra.....tocca a Noi. Andrea prende il microfono e inizia....."Un giorno all'improvviso. ..."tutto il resto della squadra e noi genitori gli andiamo dietro tra lo stupore della gente del posto ed è subito delirio (chi mi conosce lo sa sono un orso ma in quel momento mi sono davvero commosso ). Nel pomeriggio si inizia a fare sul serio e per pura sfortuna arriviamo secondi per differenza reti e non ci qualifichiamo per il girone finale. La soddisfazione però è enorme per aver portato il nostro Grifone in Europa ed aver vinto il premio come miglior tifoseria del Torneo dimostrando anche qui (per chi ancora non lo sapesse)l'Amore e la Passione che ci lega al Nostro VECCHIO GRIFONE. Spero di essere riuscito a far capire con questo racconto l'essenza della Genoanita ' DONATE DONATE DONATE” (Salva Frasca)
Ricordate di spuntare le notifiche TUTTI I POST nel gruppo Facebook per rimanere sempre aggiornati e avere il piacere di leggere gli "Addì" di Rita! Ecco come al seguente link: https://www.facebook.com/groups/627011247403056/permalink/866982643405914/Ancora e sempre aste per UCGC! Oggi abbiamo il piacere di mettere a Vostra disposizione 4 foto e 2 gagliardetti. Le 4 foto originali dell'epoca sono dono di Stefano Mutolo (grazie!) e ci fanno tornare indietro al campionato 1985/86, giusto giusto 30 anni fa, e agli anni ruggenti della Fossa dei Grifoni, riguardano le partite con Campobasso, Catanzaro, Brescia e Sambenedettese, base d'asta 5 euro cadauna o 16 euro tutte (priorità finale alle puntate più proficue per UCGC). I 2 gagliardetti sono dono di Marco Coveri (grazie!) e ci riportano alla cavalcata europea 91/92, sono stati presi in loco a Bucarest (Steaua pezzo di rara bellezza) e a Liverpool, ogni commento credo sia superfluo, base d'asta 15 euro cadauno o 25 euro entrambi (priorità finale alle puntate più proficue per UCGC). Potete fare le vostre offerte commentando il post all'interno del gruppo UCGC di Facebook (di seguito il link), specificando con precisione su cosa si punta, fino a mercoledì 6 alle 19:59. Tutta la cifra confluirà nel totalone 2016 di UCGC. Grazie! https://www.facebook.com/groups/627011247403056/permalink/872559772848201/
Ricordandovi sempre di cliccare e far cliccare gli aggiornamenti a TUTTI I POST nel nostro gruppo Facebook come da seguente link https://www.facebook.com/groups/627011247403056/permalink/866982643405914/UCGC si concentra sulle nostre aste e sulla nostra importantissima mission, siamo indietrissimo, abbiamo troppo bisogno di tutti voi! quindi DONATE ciò che potete, aiutateci ad aiutare!!! Ecco così due altre chicche a vostra disposizione in asta! Da Fabio Guglielmi, con la complicità del suo piccolo grande Enrico, la maglietta del General Tomas Rincon con tanto di autografo originale! Base d'asta 50 euro. Continuiamo tornando agli anni '90, gli ultimi della Fossa dei Grifoni, è grazie a Daniele Dussoni che possiamo offrirvi una chicca: una maglietta FdG, una delle ultime versioni prodotte, taglia M con una base d'asta di 40 euro. Potete fare le vostre offerte commentando il post all'interno del gruppo Facebook (di seguito il relativo link) fino a giovedì 30 alle 19:59. Tutta la cifra confluirà nel totalone 2016 di UCGC. Grazie! https://www.facebook.com/groups/627011247403056/permalink/869867133117465/
Introducendo le nuove aste online nel nostro gruppo Facebook approfittiamo per dare nuovamente un importante input qui di seguito: NELLA FOTO SOTTO POCHI E SEMPLICI PASSAGGI ASSOLUTAMENTE DA FARE PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI SULLE INIZIATIVE DI UCGC DOPO CHE SI E' DIVENTATI MEMBRI DEL NOSTRO GRUPPO FACEBOOK! FATELO FARE ANCHE AI VOSTRI AMICI CHE SAPETE ESSERNE MEMBRI! ANCHE COSI' CI AIUTERETE AD AIUTARE! GRAZIE! Chi si ferma è perduto!!! e UCGC ha tutto meno che l'intenzione di fermarsi nè tantomeno di perdersi! Ecco quindi altri due oggetti in asta per Voi! Partiamo con la nostra "spacciatrice di cimeli" doc Andreina Merlino che ci dona una maglietta del Genoa 95/96, lo sponsor è Giocheria e la misura una L, base d'asta 40 euro. Continuiamo con un libro, e stavolta anche uno di "quelli là" potrà dare una mano: Sessarego con il suo libro "Verità Verità" traccia a 360° il percorso sportivo ligure e non di vari decenni, in copertina gli indimenticati e indimenticabili Scoglio e Boskov (e quest'ultimo nonostante l'altra sponda ha sempre avuto stima e rispetto da parte nostra), base d'asta 10 euro. Potete fare le vostre offerte commentando il post all'interno del gruppo Facebook (di seguito il relativo link) fino a lunedì 27 alle 19:59. Tutta la cifra confluirà nel totalone 2016 di UCGC. Grazie! https://www.facebook.com/groups/627011247403056/permalink/867552643348914/
Una premessa prima dell'asta: UCGC ha bisogno di una mano da parte di tutti voi. Grazie!! Ecco qui sotto come. Facebook ha modificato il modo di avere le Notifiche dai gruppi: in alto a destra ora vi è - Tutti i post - In primo piano - Post degli amici - No - dateci una mano affinchè tutti i membri scelgano la spunta TUTTI I POST in modo che vengano raggiunti ogni qualvolta pubblichiamo qualcosa. Tanto per fare un esempio esplicativo l'Emerge che.. dopo 8 mesi d'attesa (che sia o meno piaciuto) non può aver avuto solo 90 like su oltre 1.500 membri, ciò vuol dire che ben pochi ne hanno ricevuto la notifica e quindi lo hanno letto! Eccovi ora le due chicche in asta nel nostro gruppo Fb (vedete link sotto). Da Marco Coveri il gagliardetto del Coordinamento relativo alla punta più alta della storia Genoana del dopoguerra: la doppia sfida del 1992 con il Liverpool F.C., base d'asta 20 euro. Da Francesco Oddone la maglia 2001/02 di Rodrigue Boisfer (detto boiler da alcuni) 91 presenze e 2 gol nel Genoa dal '98 al 2005, base d'asta 40 euro. Potete fare le vostre offerte commentando il post all'interno del gruppo Facebook di UCGC fino a giovedì 23 alle 19:59. Tutta la cifra confluirà nel totalone 2016 di UCGC. Grazie! https://www.facebook.com/groups/627011247403056/permalink/865221346915377/
Dalla rassegna stampa (e non solo) emerge che quest'oggi riprende la XIII edizione della raccolta benefica e mi è stato chiesto di scrivere un Emerge per inaugurare al meglio, nel ricordo di quando questa rubrica era una faccenda quotidiana. Naturalmente ho accettato, pur ben consapevole della componente penosa, inevitabile. Anche malinconica e forse nauseante. Esiste sempre, in questi casi, la difficoltà 1. a digerire che le cose "belle" finiscano, 2. (come conseguenza) a creare nuove evoluzioni, con nuovi protagonisti e nuovi contenuti. Voglio che questo Emerge faccia schifo. Vi odio tutti, maledetti. V'invito alla misoginia, alla misandria, all'omofobia, per far prima alla misantropia. Amate UCGC? allora odiate la vostra Nazione, l'ideologia, la fede religiosa e professate razzismo verso etnie, il più possibile. Vi sentirete meglio, perchè noi siamo cattivi. Secondo Erich Fromm, l'odio sarebbe sempre il risultato di una profonda ferita o di una situazione dolorosa e immutabile di fronte alla quale ci si sente impotenti. Cazzate, noi siamo nati cattivi, Natural Born Killers, ci piace proprio essere canaglie. Io odio i giocatori di calcio, con quelle interviste ridicole e penose, tutte uguali: scemi puri e cristallini. Ha ragione Tolstoj quando scrive che "la lotta per l’esistenza e l’odio sono le uniche cose che leghino gli uomini". Che schifo il modo d'esultare stereotipato, come i loro tatuaggi nelle braccia. Samuel Butler c'ha azzeccato: non importa che cosa odiamo, purché odiamo qualcosa. Cos'è il calciomercato? una presa per il culo a cui in milioni abboccano (o fanno finta), come i quasi 20 milioni per Bertolacci. Cesare Pavese mi è sempre piaciuto: "Ogni contatto con una nuova realtà comincia con l’odio. L’odio è un presupposto della conoscenza". I giornali o le pagine sul calcio sono delle marchette per quello o questo, la cloaca di facebook un profondo insieme di rip e like, conditi da frè se hai bisogno fai un fischio. Ma odiatevi tranquillamente, santa madonna! Non fate come quel pivello di Martin Luther King "L’oscurità non può scacciare le tenebre: solo la luce può farlo. L’odio non può scacciare l’odio. Solo l’amore può farlo"... l'odio non scaccia nessuno, l'odio impera! Quando finisce questo teatro malato? tifi per squadre con giocatori che non conoscono la città e la sua storia, a malapena i suoi colori, dopo 6 mesi sono altrove a battersi la mano sul cuore. "L’odio, a differenza dell’amore, circoscrive la propria identità. Dimmi chi odi e ti dirò chi sei; dimmi chi ami e ne saprò quanto prima", come non essere d'accordo con Aldo Busi? Andare allo stadio? coazione a ripetere, istinto di morte, thanatos, una volta era più semplicemente rituale sportivo e sociale. "I mediocri non sono mai fatti oggetto di odio perché l’odio mira in alto" (Tito Livio). Via via via, fate dell'altro! "L’ira è una pagliuzza, l’odio invece è una trave", l'immancabile Sant’Agostino. E scrivere IO ODIO sulla nostra casacca al posto di quei putridi sponsor? sarebbe davvero peggio? se butta male, possiamo dire che è una cit. da Puffo Brontolone. "L’odio è il piacere più duraturo. Gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma" (George Byron). L'affondo finale al calcio moribondo l'ha dato facebook? anche questa è un'ipotesi da non sottovalutare. Io ti odio, tu mi odi, io mi odio, tu ti odi, tutti odiamo e ci odiamo. Un bello striscione "Forza Genoa, ti odio!". L'odio (La Haine) è un film in bianco e nero del 1995 scritto e diretto da Mathieu Kassovitz. Vederci al Pontetto e salutarci "Ciao grande, ti odio". "Mississippi Burning. Le radici dell'odio" di Alan Parker, USA 1988, con Gene Hackman, Willem Dafoe e una riga di gran bastardi. Genoa ti amo di qua, Genoa ti amo di là, da oltre un secolo, di padre in figlio a predicare lo stesso sentimento, inutile e stiloso, pretestuoso, banale, scontato, in ogni città, in ogni tifoseria. Ci fa soffrire e star male. Si può tentare l'educazione all'odio?. "Se questo è il vostro modo di amare, vi prego di odiarmi". Moliere. Buona raccolta. E forza Genoa!
Con la benedizione di Lorenzo e Rita alla mezzanotte è pronta a partire l'edizione 2016 di UCGC! Il countdown è iniziato e le operazioni tecniche per rendere operativo il sito sono completate. E' giunto quindi il momento di ringraziare coloro che durante quest'inverno hanno fatto incrementare la cifra di partenza di questa edizione portandola dai 3.839 euro di accantonamento del 2015 agli attuali 4.741 euro! Eccoli: Stefano Del Santo, Luca Carini, Stefano Tofani, Raffaele Montolivo, Paolo Massoletti, Fabio Salvo, Paolo Fagioli, Armando Canevello, Marco Granai, Luca Pocci, Luca Raciti, Giulio Barabino e Luca Pitto. Ringraziamenti che estendiamo ovviamente anche a chi ha messo a disposizione gli oggetti per le relative aste, ovvero: Daniele Dussoni, Saro Costa, Ernesto Mandoliti, Stefano Mutolo, Mario De Barbieri, Enzo Borella, Paolo Riccio, Gianluca Compalati, Corrado Camozzi e Silvia Blondet. E per iniziare nel migliore dei modi ecco due scatti al Ferraris nell'ultima partita del campionato appena concluso dei ragazzi del Don Orione (link alla loro pagina Facebook: https://www.facebook.com/Laboratorio-di-restauro-Don-Orione-Genova-219695128413318/ ) coadiuvati dall'attivissimo Claudio Desideri. Sono tutti i beneficiari come loro il nostro orgoglio e la nostra mission!!! Avanti Grifoni e sempre Forza Genoa!!!
Le vittorie del Napoli in casa Juve: «Mister» Garbutt e la prima volta (da: il napolista.it). Athos Zontini da Bagnoli Irpino è stato un pezzo importante della storia del Napoli: 5 stagioni a singhiozzo da calciatore e difensore, ma soprattutto 17 anni come medico sociale azzurro a cavallo della gestione-Lauro. Tanto che, nel 1964, ebbe tutti gli elementi per scrivere addirittura una “Storia del Napoli”, pubblicata a puntate sul settimanale Sport Sud. In un estratto di quella collana, racconta così il suo primo incontro con Willy Garbutt, allenatore inglese del Napoli dal 1929 al 1935: «Se tra voi c'è qualche fuori-classe lo sopporterò, altrimenti per fare una grande squadra mi accontenterò soltanto dei.. grandi giocatori, cioè di quei giocatori che hanno il coraggio grande, il cuore grande. Chi non ha queste virtù non è un grande giocatore, e neanche un mediocre giocatore. È soltanto nulla, quindi può vestirsi ed andarsene subito». Altri tempi, altro calcio. Il Napoli è nato appena 5 anni prima, ma ha già cambiato presidente. Il fondatore Giorgio Ascarelli è morto poco dopo aver portato a Napoli Attila Sallustro, e a lui è subentrato il marchese Maresca di Serracapriola. Uno un po' pazzo, come nella costante della storia azzurra: tanto pazzo da acquistare, al mercato del 1930, il mediano Enrico Colombari dal Torino. Uno che, 30 anni prima di Hasse Jeppson, venne già soprannominato "O' banco e Napule", per il suo costo proibitivo (250mila lire dell'epoca). Il Napoli studia da grande: oltre a Garbutt, Colombari e ancora Sallustro, ci sono “Pippone” Innocenti, Antonio Vojak, il portiere Cavanna e Carlo Buscaglia, piemontese doc (nato a Bastia di Balocco, provincia di Vercelli) e già reduce da un precedente favorevole con la Juventus, una doppietta realizzata nell'ultimo incrocio di campionato, Napoli-Juventus 2-2 del 23 febbraio del 1930. Combi, portiere juventino, gliela giurò: «Tu non riuscirai mai più a segnarmi». Andrà diversamente. Al 23 novembre del 1930, la Juventus è ancora imbattuta. Allenata da Carlo Carcano, tecnico in una vecchia stagione dell'Internaples, la formazione bianconera si avvia a vincere il primo dei suoi 5 scudetti consecutivi. C'è però una macchia azzurra su questo titolo, la prima sconfitta stagionale e l'unica in casa di tutto il campionato. Juventus-Napoli, infatti, finisce 1-2. Il Corriere della Sera di allora la racconta così: «Precisiamo: la Juventus ha dominato, ma il Napoli ha vinto. È stato un incontro tecnicamente brutto, ma ammirevole per lo slancio ed emozionante per la combattività. Quando i giuocatori juventini si sono resi conto dei 2 goals che avevano incassato in sordina, quasi senza accorgersene, si sono lanciati tutti, alla fine anche i terzini, contro la porta del Napoli. Ma questo, chiuso con tutti i reparti in difesa, ha resistito ad ogni attacco, ha arginato tutte le offensive. Solo il valore di Orsi ha permesso di salvare il risultato. Il Napoli è compagine ricca di elementi di valore ma priva di organicità, che ha acquistato via via coesione, tonalità e colore fino a cogliere l'attuale successo, che era lontano dalle sue più rosee speranze: si può quindi concludere che il Napoli non è più un'incognita, ma una chiara espressione di coraggio e di classe. [...] La Juventus si è lasciata segnare i 2 goals quasi con facilità. Essa ha dato l'impressione di non tenere l'avversario nel giusto conto, ha fatto troppo assegnamento sulle sue grandi doti di recupero e sulla sua classe. Invece i giuocatori in maglia azzurra, colto l'insperato successo nel primo tempo, hanno saputo difenderlo leoninamente». Il racconto dei gol azzurri: «All'inizio il Napoli s'è subito spinto innanzi baldanzosamente: una respinta juventina, una ripresa dei napoletani ed ecco segnato il primo goal da Buscaglia, a rete indifesa, mentre Combi era uscito fuori tempo. [...] Al 25° minuto, inaspettatamente, come per il primo goal, Vojak ha la palla e segna delicatamente». Il Napoli arriverà al sesto posto in campionato, la Juventus vincerà il primo scudetto del suo Quinquennio. Carlo Buscaglia segnerà altri 2 gol alla Juventus e a Giampiero Combi. Ecco che il leggendario Garbutt ripete la vittoria di anni prima anche in rossoblù, siamo nel 1946 e a fine partita è festa
Con Lorenzo abbiamo cercato, purtroppo vanamente, se, tra il materiale a nostra disposizione, avessimo qualcosa che ci riportasse in quel di Cosenza in onore del nostro amico Lupo della Sila Pietro Garritano che sta combattendo una partita difficilissima. Comunque però, grazie a Stefano Mutolo, ci siamo avvicinati di molto: è difatti in asta una foto originale del 6 ottobre 1985 dove in quel di Catanzaro andava di scena la partita poi terminata 1-1 con goal di Butti e con lo striscione Vecchia Fossa in bella mostra. Aggiungiamo inoltre, visto il periodo, una foto/cartolina (antesignana di quelle poi famose dei vari derbies) di buone feste del mitico Coordinamento (qui ancora a Borgo Pila!) donataci da Alessandro Gennai e risalente anch'essa ai primi anni '80. Potete fare le vostre offerte commentando, E SPECIFICANDO PER QUALE FOTO PUNTATE, il post che trovate al seguente link: https://www.facebook.com/groups/627011247403056/permalink/778466158924230/ ciò fino a venerdì 8 gennaio alle 19:59 con una base d'asta di 10 euro per entrambe. Tutta la cifra confluirà nel totalone 2016 di UCGC. Grazie!
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